Nuova Riveduta:

Salmi 29:10

Il SIGNORE sedeva sovrano sul diluvio,
anzi il SIGNORE siede re per sempre.

C.E.I.:

Salmi 29:10

Quale vantaggio dalla mia morte,
dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere
e proclamare la tua fedeltà?

Nuova Diodati:

Salmi 29:10

L'Eterno sedeva sovrano sul diluvio; sì, l'Eterno siede re per sempre.

Riveduta 2020:

Salmi 29:10

L'Eterno sedeva sovrano sul diluvio,
anzi l'Eterno siede re per sempre.

La Parola è Vita:

Salmi 29:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Salmi 29:10

L'Eterno sedeva sovrano sul diluvio,
anzi l'Eterno siede re in perpetuo.

Ricciotti:

Salmi 29:10

Qual vantaggio [per te] nel sangue mio, se io scendo nella corruzione [della tomba]? Forsechè ti loderà la polvere e celebrerà la tua fedeltà?».

Tintori:

Salmi 29:10

Qual vantaggio dal sangue mio, dal mio scendere nel sepolcro? Potrà forse cantar le tue lodi la polvere, o annunziare la tua verità?

Martini:

Salmi 29:10

Il Signore mi udì, ed ebbe pietà di me: il Signore si fe' mio aiuto.

Diodati:

Salmi 29:10

Il Signore nel diluvio siede; Anzi il Signore siede re in eterno.

Commentario abbreviato:

Salmi 29:10

Capitolo 29

Esortazione a dare gloria a Dio

Versetti 1-11

I potenti e gli onorevoli della terra sono particolarmente tenuti a onorarlo e adorarlo; ma, ahimè, pochi tentano di adorarlo nella bellezza della santità. Quando ci presentiamo davanti a lui come Redentore dei peccatori, con pentimento, fede e amore, egli accetterà i nostri servizi difettosi, perdonerà il peccato che li lega e approverà la misura di santità che lo Spirito Santo ci permette di esercitare. Abbiamo qui la natura del culto religioso: è dare al Signore la gloria dovuta al suo nome. Dobbiamo essere santi in tutti i nostri servizi religiosi, dedicati a Dio, alla sua volontà e alla sua gloria. C'è una bellezza nella santità, che conferisce bellezza a tutti gli atti di culto. Il salmista espone qui il dominio di Dio nel regno della natura. Nel tuono, nel lampo e nella tempesta possiamo vedere e sentire la sua gloria. Che i nostri cuori si riempiano di pensieri grandi, alti e onorevoli su Dio, nella cui santa adorazione consiste la forza della pietà. O Signore nostro Dio, tu sei molto grande! La potenza del lampo è pari al terrore del tuono. La paura causata da questi effetti della potenza divina dovrebbe ricordarci la potenza di Dio, la debolezza dell'uomo e la condizione indifesa e disperata dei malvagi nel giorno del giudizio. Ma gli effetti della parola divina sulle anime degli uomini, sotto la potenza dello Spirito Santo, sono molto più grandi di quelli dei temporali nel mondo della natura. In questo modo i più robusti vengono fatti tremare, i più orgogliosi vengono abbattuti, i segreti del cuore vengono portati alla luce, i peccatori si convertono, i selvaggi, i sensuali e gli impuri diventano innocui, gentili e puri. Se abbiamo ascoltato la voce di Dio e ci siamo rifugiati nella speranza che ci è stata data, ricordiamoci che i figli non devono temere la voce del Padre quando parla con rabbia ai suoi nemici. Mentre tremano coloro che sono senza riparo, coloro che rimangono nel suo rifugio designato lo benedicono per la loro sicurezza, guardando al giorno del giudizio senza sgomento, sicuri come Noè nell'arca.

Riferimenti incrociati:

Salmi 29:10

Giob 39:1-3
Sal 63:2; Is 9:18; 10:18,19; Ez 20:46-48
Sal 46:2-5; 48:9; 134:1,2; 135:1,2

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